
8 Agosto 2025
Itinerario impressionista in Francia
I paesaggi sulle rive dell'Oise hanno ispirato i più grandi impressionisti del secolo scorso. Partite alla scoperta degli itinerari impressionisti della Val-d'Oise con Teritoria!
Foto di copertina: Paesaggio al tramonto con il castello di Auvers © Van Gogh Museum, Amsterdam (Fondazione Vincent van Gogh)
La Valle dell’Oise, con la sua luce e la sua natura, ha ispirato i più bei quadri impressionisti. Da Van Gogh a Pissarro, scoprite i quadri a grandezza naturale! Con l’ arrivo della ferrovia, i pittori del XIX° secolo hanno lasciato i loro atelier parigini per posizionare i loro cavalletti lungo l’Oise, nelle strade di Pontoise, nei quartieri di Auvers… partite alla scoperta dell’arte con l’Itinerario impressionista francese di Teritoria!
Itinerario impressionista: sulle orme di Daubigny
Auvers-sur-Oise ha affascinato artisti come Daubigny, Cézanne, Corot, Pissarro e, ovviamente, Van Gogh, e continua a suscitare interesse per il suo carattere autentico e bucolico.

Il Museo Daubigny ospita dipinti, disegni e incisioni della famiglia Daubigny e di altri artisti che hanno trovato ispirazione nell’acqua e nella luce di Auvers-sur-Oise (come Alechinsky, Clavé, Messagier, Lavech de Chancy, il doganiere Rousseau…). Risalendo la strada, potrete anche scoprire di più sul “pittore dell’acqua” nel cuore della sua casa-atelier. Classificata Monumento Storico e Maison des Illustres, questo centro artistico era un punto d’incontro con i suoi amici impressionisti e paesaggisti (come Corot, Daumier e Berthe Morisot, ecc.). È diventata un punto di riferimento per gli artisti di questo movimento artistico.


Per immergersi nell’affascinante lavoro dell’artista, Le Botin ad Auvers-sur-Oise è una tappa da non perdere! Riconosciuto per il suo interesse patrimoniale, questa replica della barca di Charles-François Daubigny vi mostrerà la bellezza dell’acqua così come la vedeva l’artista.
Itinerario impressionista: sulle orme di Van Gogh
Vincent Van Gogh trascorse gli ultimi settanta giorni della sua vita ad Auvers-sur-Oise, dove realizzò molte delle sue opere. Questa cittadina pittoresca, con i suoi abitanti ed edifici autentici, gli ispirò ben 75 dipinti.

Per risvegliare la sua arte a contatto con la natura, il “genio incompreso” prese alloggio all’Auberge Ravoux, dove la sua camera è stata conservata così com’era. La piccola stanza illuminata dal lucernario dorato vide gli ultimi momenti di vita dell’artista e, da allora, la superstizione ha lasciato intatto il luogo, che non è mai stato affittato. Lo scenario della sua ultima dimora è rimasto intatto dal 1890 e offre la possibilità di entrare nel cuore della storia dell’arte tra i suoi mobili. Nel ristorante dell’Auberge, il pittore aveva un tavolo fisso, in fondo alla sala. Più tardi, anche Malraux ne prese uno vicino alla finestra. Il luogo ha conservato la sua atmosfera tradizionale dal 1876, nell’arredamento della sua dimora, nelle tavole, nei formaggi e nei vini offerti, chiamati anche “il rimedio” di Van Gogh!


Il giorno in cui scomparve, Van Gogh dipinse Radici, un’opera che lasciò perplessi molti esperti. Ma dal 2020, il luogo che ha ispirato il pittore olandese è stato riscoperto. Ceppi contorti, una strada normale, un terreno semplice? Queste parole possono sembrare noiose, ma sono proprio il modello dell’ultimo quadro incompiuto. Questa scoperta è stata un colpo di fortuna: durante il lockdown del 2020, il direttore scientifico dell’Istituto Van Gogh, mentre sistemava dei documenti, ha trovato una cartolina e tutto è diventato chiaro: su quell’immagine c’era una strada normale in rue de Daubigny, con le radici gonfie e la forma del boschetto, e il ricercatore ha rivisto l’ultima opera del pittore. La città di Auvers-sur-Oise offre quindi un tour che ripercorre il suo ultimo giorno, partendo dal 46 rue de Daubigny, a due passi dall’omonimo museo. Un percorso perfetto per chi vuole fare una passeggiata nella natura autentica.


Per chi ama camminare, il Parcours des Peintres de la Vallée de l’Oise (Percorso dei pittori della Valle dell’Oise) offre un itinerario impressionista di 9 km tra Pontoise e Auvers-sur-Oise, attraverso i paesaggi che hanno ispirato Van Gogh, Corot, Cézanne, Daumier, Pissarro e Daubigny. Ad ogni tappa, targhe informative mostrano i dipinti realizzati qui nel XIX° secolo, offrendo un emozionante incontro tra natura e capolavoro.
Un itinerario impressionista sulle orme di Camille Pissarro, il pioniere di Pontoise
La città, dove Camille Pissarro ha vissuto dal 1866 al 1883, i vicoli rustici della città, in particolare il quai du Pothuis, il ponte di Pontoise e il quartiere dell’Hermitage, furono fonte di ispirazione per il pittore. Li immortalò nel dipinto “Les toits rouges” (I tetti rossi), esposto al Museo d’Orsay. Pissarro rimase subito affascinato dai riflessi dell’Oise e si trasferì in questa città d’arte e di storia, dove invitò Cézanne e Guillaumin a raggiungerlo. I tre amici dipinsero i paesaggi di Pontoise e scoprirono l’incisione presso il dottor Gravet, che aveva una tipografia in città. Ognuno appose sulla propria stampa un marchio distintivo: un delicato fiorellino per Pissarro, un enigmatico impiccato per Cézanne, un gatto malizioso per Guillaumin e un’anatra birichina per il dottor Gachet. Queste preziose incisioni e tele sono da ammirare al Museo Tavet, a Pontoise.

È grazie a Pissarro che altri artisti impressionisti scoprirono il Val-d’Oise, come Ludovic Piette, Victor Vignon, Paul Gauguin, Lucien, Georges, Emile Boggio e Ludovic-Rodo. Pissarro raccomandò anche la città a Claude Monet, sottolineando la bellezza del paese e il suo rammarico nel lasciarlo. Fu sempre su iniziativa del “Patriarca dell’impressionismo” che Van Gogh si stabilì ad Auvers-sur-Oise, scoprendo il paese dopo un soggiorno presso il dottor Gauchet.
Per chi vuole scoprirli in libertà e a grandezza naturale, la città di Pontoise offre delle “passeggiate impressioniste” commentate. E poi ci sono le crociere da Pontoise ad Auvers per seguire l’itinerario, i paesaggi e la natura della Val-d’Oise immortalati dai più grandi pittori del XIX° secolo.
Dalle crociere sull’Oise alle passeggiate impressioniste, ogni tappa di questo itinerario impressionista è un invito a rivivere le emozioni dei grandi maestri. E l’avventura non finisce qui: sul nostro sito web, partite alla scoperta di altre regioni altrettanto autentiche. Oppure prolungate il viaggio con la nostra boutique online e godetevi esperienze uniche grazie al nostro programma fedeltà. Per non perdere gli itinerari, le storie e le ispirazioni che rendono speciale il nostro patrimonio, iscrivetevi alla nostra newsletter e lasciatevi guidare verso le vostre prossime fughe.
Di Emilie Fallot Nguyen